Anticipazioni - Economia Circolare: agevolazioni per progetti di ricerca e sviluppo
Il "Decreto Crescita", pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2019, all'art 26 stabilisce i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni finanziarie, a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo finalizzati ad un uso più efficiente e sostenibile delle risorse.
Soggetti ammissibili
Possono presentare domanda imprese ed centri di ricerca, in forma singola o in partenariato, fino ad un massimo di tre soggetti co-proponenti che, alla data di presentazione soddisfano le seguenti caratteristiche:
- essere iscritte nel Registro delle imprese;
- operare in via prevalente nel settore manifatturiero ovvero in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere;
- aver approvato e depositato almeno due bilanci;
- non essere sottoposto a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Sono ammissibili progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali Key Enabling Technologies (KETs), relative a:
- innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un'ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);
- progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale (es. definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime);
- sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua;
- strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati.
I progetti dovranno essere realizzati in una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale, avere spese comprese tra € 500.000 e € 2.000.000 ed avere durata minima di 12 mesi e massima di 36 mesi.
Agevolazione
L'agevolazione consiste in:
- finanziamento agevolato per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%;
- contributo diretto alla spesa fino al 20% delle spese e dei costi ammissibili.
Modalità di presentazione delle domande e tempistica
Un prossimo decreto del Ministero dello sviluppo economico stabilirà i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione e l’erogazione dei finanziamenti
Contatti
Gli associati possono rivolgersi all'Area Credito e Finanza di Assolombarda per avere maggiori informazioni contattando: Silvia Mangiameli 02/58370.660 silvia.mangiameli@assolombarda.it oppure Pierluigi Bertolini 02/58370.703 pierluigi.bertolini@assolombarda.it.
Assolombarda Servizi può affiancare l'impresa per l'intero iter della pratica, dalla presentazione alla rendicontazione, comprese eventuali visite ispettive. Per approfondire le caratteristiche e il costo del servizio contattare: Giulia Podestà, tel. 02/58370.701, e-mail giulia.podesta@assolombarda.it oppure Paola Filipetto tel. 02/58370.413 e-mail paola.filipetto@assolombarda.it