Tu sei qui: Home News PNRR - Opportunità per le imprese: pubblicati gli avvisi per la presentazione dei progetti relativi alla missione M2C1

PNRR - Opportunità per le imprese: pubblicati gli avvisi per la presentazione dei progetti relativi alla missione M2C1

In conformità ai Decreti Ministeriali 396/2021 e 397/2021, di approvazione dei criteri di selezione dei progetti relativi alle due linee di investimento M2C1 1.1 e 1.2, sono stati pubblicati i relativi avvisi per la presentazione delle proposte progettuali.

Provvedimenti

Il 15 ottobre, il Ministero della Transizione Ecologica ha pubblicato gli Avvisi per la presentazione delle proposte di progetti rientranti nelle linee d'investimento 1.1 - Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti 1.2 - Progetti “faro” di economia circolare, della missione M2C1 del PNRR.

Per la linea d'investimento 1.1 sono stati pubblicati:

  • Avviso 1.1 - Linea A: "Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani"
  • Avviso 1.1 - Linea B: "Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata"
  • Avviso 1.1 - Linea C: "Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili".

Per la linea d'investimento 1.2 sono stati pubblicati:

  • Avviso 1.2 - Linea A: "Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici"
  • Avviso 1.2 - Linea B: "Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone"
  • Avviso 1.2 - Linea C: "Realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, "Plastic Hubs"), compresi i rifiuti di plastica in mare (marine litter)"
  • Avviso 1.2 - Linea D: "Infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica - Textile Hubs”.

Assolombarda, rimandando ad un'attenta lettura dei singoli Avvisi (aventi la stessa struttura e composti da 21 articoli), per ogni linea d'intervento fornisce, di seguito, i principali contenuti in merito a:

  • Risorse disponibili (art. 3);
  • Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4);
  • Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5);
  • Termini e modalità di presentazione delle proposte (artt. 7, 8 e 9);

Gli avvisi contengono, inoltre, le informazioni relative a:

  • Definizioni (art. 1);
  • Finalità ed oggetto dell'avviso (art.2);
  • Criteri di ammissibilità (art.6);
  • Istruttoria della proposta (art. 10);
  • Verifica di ricevibilità della proposta (art. 11);
  • Commissione di ammissione e valutazione (art. 12);
  • Ammissione e valutazione delle proposte (art. 13);
  • Procedure di erogazione dei contributi, di rendicontazione e di monitoraggio (art. 14);
  • Obblighi dei soggetti destinatari (art. 15);
  • Poteri sostitutivi (art. 16);
  • Revoche e rinunce (art. 17);
  • Utilizzo dei loghi istituzionali (art. 18);
  • Privacy e norme di rinvio (art. 19);
  • Foro competente (art. 20);
  • Clausole finali (art. 21).

Linea d'investimento 1.1 - Linea d'intervento A

Risorse disponibili (art. 3)

La dotazione finanziaria della Linea d’Intervento A è di euro 600.000.000,00 (seicentomilioni). L'importo è suddiviso in due distinti plafond:

  • 360.000.000,00 (trecentosessantamilioni) di euro sono destinati alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia)
  • 240.000.000,00 (duecentoquarantamilioni) di euro sono destinati alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna proposta è pari ad euro 1.000.000,00 (unmilione).

Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4)

Soggetti destinatari sono gli Enti di Governo dell'ATO (EGATO) oppure, in assenza di questi, i Comuni i quali possono operare singolarmente o in forma associativa. In questo caso il Comune, sia che operi singolarmente che nelle forme associative, può presentare:

  • fino a 10 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia e sede di Città Metropolitana;
  • fino a 5 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia, ma non sede di Città Metropolitana, oppure se è un Comune, non capoluogo di Provincia, con più di 60.000 abitanti residenti (dati ISTAT della popolazione aggiornati al 31 dicembre 2020);
  • 1 Proposta, se è un Comune non capoluogo di Provincia, con un numero di abitanti residenti pari o inferiore a 60.000.

I destinatari potranno presentare una o più proposte di finanziamento, anche avvalendosi dei gestori incaricati del servizio rifiuti igiene urbana, da loro appositamente delegati ad agire in nome e per conto loro.

Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5)

Il finanziamento è concesso, nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili, per la realizzazione di interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Le Proposte dovranno avere ad oggetto un Intervento, o un Intervento Integrato complesso, che concorra al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo:

  • Strutture (cassonetti stradali o su isole ecologiche interrate) “intelligenti” per l’ottimizzazione della raccolta attraverso utilizzo di contenitori ad accesso controllato, con apertura che permetta l’identificazione del conferitore. Sistemi di verifica del volume impiegato nel contenitore con sistemi di allarme in caso di superamento di una soglia prefissata, da impiegare su contenitori e cestini stradali;
  • Attrezzature per la diversificazione delle filiere di raccolta differenziata con ulteriori flussi per ricavare un maggior valore aggiunto dai corrispettivi dei sistemi collettivi di responsabilità estesa del produttore;
  • Strumentazione hardware e software per applicazioni IOT su vari aspetti gestionali, quali a titolo esemplificativo la tariffa puntuale, la geolocalizzazione e la trasmissione di dati di raccolta attraverso piattaforme georeferenziate e modelli di “fleet management” dei mezzi. Sistemi di automazione nella distribuzione di materiale da consumo all’utente per la raccolta differenziata;
  • Centri di raccolta ai sensi del DM 8/4/08 per l’ottimizzazione della raccolta differenziata, ovvero infrastrutture attrezzate, recintate e sorvegliate a cui gli utenti possano conferire anche rifiuti non compatibili con i normali circuiti di raccolta (ingombranti, RAEE, pericolosi, etc.).

Termini e modalità di presentazione delle proposte (artt. 7, 8 e 9)

I soggetti destinatari dovranno presentare le proprie proposte (attraverso la piattaforma telematica, che sarà operativa a decorrere dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso ed accessibile dalla sezione dedicata alla Misura presente sul sito istituzionale del MiTE) entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso (15 ottobre). Il periodo per la presentazione delle proposte è suddiviso in 2 fasi:

  • Fase 1 a partire dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE, in cui saranno pubblicati i fac-simile della Proposta. Il fac-simile della Proposta sarà reso disponibile con un manuale con le istruzioni per la compilazione.
  • Fase 2 a partire dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE ed entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione medesima. Entro il centoventesimo giorno, i Soggetti Destinatari potranno accreditarsi sulla Piattaforma, validare i propri dati e presentare, quindi, la relativa Proposta. Oltre il centoventesimo giorno, sarà disattivata la possibilità di caricare Proposte sulla Piattaforma. La Proposta e i documenti allegati dovranno essere sottoscritti con la firma digitale. E' riconosciuta solo la firma digitale in formato Cades.

 

Linea d'investimento 1.1 - Linea d'intervento B

Risorse disponibili (art. 3)

La dotazione finanziaria della Linea d’Intervento B è di euro 450.000.000,00 (quattrocentocinquantamilioni). L'importo è suddiviso in due distinti plafond:

  • 270.000.000,00 (duecentosettantamilioni) di euro sono destinati alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia)
  • 180.000.000,00 (centottantamilioni) di euro sono destinati alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna proposta è pari ad euro 40.000.000,00 (quarantamilioni).

Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4)

Soggetti destinatari sono gli Enti di Governo dell'ATO (EGATO) oppure, in assenza di questi, i Comuni i quali possono operare singolarmente o in forma associativa. In questo caso il Comune, sia che operi singolarmente che nelle forme associative, può presentare:

  • fino a 4 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia e sede di Città Metropolitana;
  • fino a 2 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia, ma non sede di Città Metropolitana, oppure se è un Comune, non capoluogo di Provincia, con più di 60.000 abitanti residenti (dati ISTAT della popolazione aggiornati al 31 dicembre 2020);
  • 1 Proposta, se è un Comune non capoluogo di Provincia, con un numero di abitanti residenti pari o inferiore a 60.000.

I destinatari potranno presentare una o più proposte di finanziamento, anche avvalendosi dei gestori incaricati del servizio rifiuti igiene urbana, da loro appositamente delegati ad agire in nome e per conto loro.

Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5)

Il finanziamento è concesso, nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili, per la realizzazione di interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Le Proposte dovranno avere ad oggetto un Intervento, o un Intervento Integrato complesso, che concorra al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo:

  • Installazione compostiere di comunità per il compostaggio della frazione organica a servizio di strutture ed enti pubblici, grandi complessi residenziali, grandi utenze pubbliche, plessi scolastici di grandi dimensioni, parchi pubblici o privati;
  • Realizzazione di strutture destinate al riutilizzo di beni in disuso, che affiancati ai centri di raccolta intercettano e rimettono in circolazione oggetti riutilizzabili attraverso punti di distribuzione;
  • Realizzazione di stazioni di trasferenza e strutture logistiche per ridurre le distanze di trasporto al fine di aumentare la produttività del servizio e ridurre le emissioni;
  • Realizzazione di impianti di trattamento della frazione organica mediante miscelazione di forsu e rifiuto verde tramite compostaggio aerobico e maturazione compost;
  • Realizzazione di impianti di trattamento della frazione organica previa digestione anaerobica (a secco, umido o a processo misto), cattura del biogas e successiva estrazione del metano;
  • Realizzazione o potenziamento di impianti automatizzati e a basso contenuto lavoro manuale per la selezione e valorizzazione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio, comprensivi delle frazioni similari (plastica divisa per polimero, carta da macero, vetro pronto forno, ecc.).

Termini e modalità di presentazione delle proposte (artt. 7, 8 e 9)

I soggetti destinatari dovranno presentare le proprie proposte (attraverso la piattaforma telematica, che sarà operativa a decorrere dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso ed accessibile dalla sezione dedicata alla Misura presente sul sito istituzionale del MiTE) entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso (15 ottobre). Il periodo per la presentazione delle proposte è suddiviso in 2 fasi:

  • Fase 1 a partire dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE, in cui saranno pubblicati i fac-simile della Proposta. Il fac-simile della Proposta sarà reso disponibile con un manuale con le istruzioni per la compilazione.
  • Fase 2 a partire dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE ed entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione medesima. Entro il centoventesimo giorno, i Soggetti Destinatari potranno accreditarsi sulla Piattaforma, validare i propri dati e presentare, quindi, la relativa Proposta. Oltre il centoventesimo giorno, sarà disattivata la possibilità di caricare Proposte sulla Piattaforma. La Proposta e i documenti allegati dovranno essere sottoscritti con la firma digitale. E' riconosciuta solo la firma digitale in formato Cades.

Linea d'investimento 1.1 - Linea d'intervento c

Risorse disponibili (art. 3)

La dotazione finanziaria della Linea d’Intervento C è di euro 450.000.000,00 (quattrocentocinquantamilioni). L'importo è suddiviso in due distinti plafond:

  • 270.000.000,00 (duecentosettantamilioni) di euro sono destinati alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia)
  • 180.000.000,00 (centottantamilioni) di euro sono destinati alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna proposta è pari ad euro 10.000.000,00 (diecimilioni).

Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4)

Soggetti destinatari sono gli Enti di Governo dell'ATO (EGATO) oppure, in assenza di questi, i Comuni i quali possono operare singolarmente o in forma associativa. In questo caso il Comune, sia che operi singolarmente che nelle forme associative, può presentare:

  • fino a 4 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia e sede di Città Metropolitana;
  • fino a 2 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia, ma non sede di Città Metropolitana, oppure se è un Comune, non capoluogo di Provincia, con più di 60.000 abitanti residenti (dati ISTAT della popolazione aggiornati al 31 dicembre 2020);
  • 1 Proposta, se è un Comune non capoluogo di Provincia, con un numero di abitanti residenti pari o inferiore a 60.000.

I destinatari potranno presentare una o più proposte di finanziamento, anche avvalendosi dei gestori incaricati del servizio rifiuti igiene urbana, o del servizio idrico integrato, da loro appositamente delegati ad agire in nome e per conto loro.

Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5)

Il finanziamento è concesso, nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili, per la realizzazione di interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Le Proposte dovranno avere ad oggetto un Intervento, o un Intervento Integrato complesso, che concorra al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • Realizzazione di impianti di essicazione dei fanghi provenienti da impianti di depurazione mediante processi di centrifugazione e sistemi di efficienza energetica (celle solari, serre di essicamento);
  • Realizzazione di impianti di trattamento dei fanghi provenienti da impianti di depurazione mediante miscelazione di fanghi e rifiuto verde tramite compostaggio aerobico e maturazione compost;
  • Realizzazione di impianti di trattamento dei fanghi provenienti da impianti di depurazione previa digestione anaerobica a umido, cattura del biogas e successiva estrazione del metano;
  • Realizzazione di impianti innovativi e fortemente automatizzati per nuove filiere che portino a recupero flussi ora a smaltimento. Trattamento di pannolini e tessuti igienici per la produzione di cellulosa; impianti per il recupero di rifiuto da spazzamento stradale per la produzione di inerti e sabbie per aggregati da utilizzare in edilizia; impianti per il riciclaggio di rifiuti da costruzione e demolizione, impianti di recupero delle alghe spiaggiate sui litorali, impianti per il recupero di materassi (poliuretano, parti metalliche, ecc), impianti di selezione e recupero ingombranti, impianti waste to chemicals per la produzione di componenti chimici di base (p.e. metanolo, etanolo, idrogeno) per plastiche circolari, prodotti chimici e biocarburanti; impianti per l’estrazione di bioplastiche (PHA) da rifiuto organico.

Termini e modalità di presentazione delle proposte (artt. 7, 8 e 9)

I destinatari dovranno presentare le proprie proposte (attraverso la piattaforma telematica, che sarà operativa a decorrere dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso ed accessibile dalla sezione dedicata alla Misura presente sul sito istituzionale del MiTE) entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso (15 ottobre). Il periodo per la presentazione delle proposte è suddiviso in 2 fasi:

  • Fase 1 a partire dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE, in cui saranno pubblicati i fac-simile della Proposta. Il fac-simile della Proposta sarà reso disponibile con un manuale con le istruzioni per la compilazione.
  • Fase 2 a partire dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE ed entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione medesima. Entro il centoventesimo giorno, i Soggetti Destinatari potranno accreditarsi sulla Piattaforma, validare i propri dati e presentare, quindi, la relativa Proposta. Oltre il centoventesimo giorno, sarà disattivata la possibilità di caricare Proposte sulla Piattaforma. La Proposta e i documenti allegati dovranno essere sottoscritti con la firma digitale. E' riconosciuta solo la firma digitale in formato Cades.

Linea d'investimento 1.2 - Linea d'intervento A

Risorse disponibili (art. 3)

La dotazione finanziaria della Linea d’Intervento A è di euro 150.000.000,00 (centocinquanta milioni). L'importo è suddiviso in due distinti plafond:

  • 90.000.000,00 (novanta milioni) di euro sono destinati alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia)
  • 60.000.000,00 (sessanta milioni) di euro sono destinati alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4)

I destinatari delle risorse sono:

  • imprese che esercitano in via prevalente le attività di cui all’articolo 2195 c.c., numeri 1 (attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi), e 3 (attività di trasporto per terra, per acqua o per aria), comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
  • imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui all’articolo 2195 c.c., numero 5), in favore delle imprese di cui ai numeri 1 e 3 dello stesso articolo.

Questi possono partecipare con una sola Proposta, sia in forma autonoma, sia mediante l’adesione ad una Rete di Imprese o mediante altre forme contrattuali di collaborazione, quali ad es. il consorzio e l'accordo di partenariato. La presentazione della Proposta da parte di una Rete di Imprese o di altra forma contrattuale di collaborazione preclude ai soggetti aderenti a tale Rete di Imprese o altra forma contrattuale di collaborazione di presentare una Proposta in forma autonoma.

Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5)

Il finanziamento è concesso, nella forma del contributo a fondo perduto. Il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta seguirà le modalità previste dall’articolo 7, commi 8 e 9 del GBER, come modificato dal regolamento della Commissione 2021/1237/UE. In particolare, l’ammontare del contributo non potrà superare il 35 % dei costi ammissibili; esso potrà essere aumentato di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole impresedi 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese. L’ammontare del contributo può essere aumentato di 15 punti percentuali per investimenti effettuati per interventi realizzati in zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all'articolo 107, paragrafo 3, lettera a) TFUE e di 5 punti percentuali per investimenti effettuati in zone assistite che soddisfano le condizioni dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c) TFUE.

Le Proposte dovranno avere ad oggetto un Intervento, o un Intervento Integrato complesso, che concorra al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo:

  • Realizzazione di impianti, o l’ammodernamento di impianti esistenti, di secondo livello per il riciclo delle “critical raw materials”;
  • Creazione di una rete capillare ed efficiente per la raccolta e il riutilizzo professionale dei RAEE;
  • Implementazione di sistemi per il riciclo della plastica dei RAEE;
  • Realizzazione di nuovi impianti, o l’ammodernamento di impianti esistenti, di trattamento dei pannelli fotovoltaici dismessi.

Termini e modalità di presentazione delle proposte (artt. 7, 8 e 9)

I destinatari dovranno presentare le proprie proposte (attraverso la piattaforma telematica, che sarà operativa a decorrere dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso ed accessibile dalla sezione dedicata alla Misura presente sul sito istituzionale del MiTE) entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso (15 ottobre). Il periodo per la presentazione delle proposte è suddiviso in 2 fasi:

  • Fase 1 a partire dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE, in cui saranno pubblicati i fac-simile della Proposta. Il fac-simile della Proposta sarà reso disponibile con un manuale con le istruzioni per la compilazione.
  • Fase 2 a partire dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE ed entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione medesima. Entro il centoventesimo giorno, i Soggetti Destinatari potranno accreditarsi sulla Piattaforma, validare i propri dati e presentare, quindi, la relativa Proposta. Oltre il centoventesimo giorno, sarà disattivata la possibilità di caricare Proposte sulla Piattaforma. La Proposta e i documenti allegati dovranno essere sottoscritti con la firma digitale. E' riconosciuta solo la firma digitale in formato Cades.

Linea d'investimento 1.2 - Linea d'intervento B

Risorse disponibili (art. 3)

La dotazione finanziaria della Linea d’Intervento B è di euro 150.000.000,00 (centocinquanta milioni). L'importo è suddiviso in due distinti plafond:

  • 90.000.000,00 (novanta milioni) di euro sono destinati alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia)
  • 60.000.000,00 (sessanta milioni) di euro sono destinati alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4)

I destinatari delle risorse sono:

  • imprese che esercitano in via prevalente le attività di cui all’articolo 2195 c.c., numeri 1 (attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi), e 3 (attività di trasporto per terra, per acqua o per aria), comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
  • imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui all’articolo 2195 c.c., numero 5), in favore delle imprese di cui ai numeri 1 e 3 dello stesso articolo.

Questi possono partecipare con una sola Proposta, sia in forma autonoma, sia mediante l’adesione ad una Rete di Imprese o mediante altre forme contrattuali di collaborazione, quali ad es. il consorzio e l'accordo di partenariato. La presentazione della Proposta da parte di una Rete di Imprese o di altra forma contrattuale di collaborazione preclude ai soggetti aderenti a tale Rete di Imprese o altra forma contrattuale di collaborazione di presentare una Proposta in forma autonoma.

Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5)

Il finanziamento è concesso, nella forma del contributo a fondo perduto. Il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta seguirà le modalità previste dall’articolo 7, commi 8 e 9 del GBER, come modificato dal regolamento della Commissione 2021/1237/UE. In particolare, l’ammontare del contributo non potrà superare il 35 % dei costi ammissibili; esso potrà essere aumentato di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole impresedi 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese. L’ammontare del contributo può essere aumentato di 15 punti percentuali per investimenti effettuati per interventi realizzati in zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all'articolo 107, paragrafo 3, lettera a) TFUE e di 5 punti percentuali per investimenti effettuati in zone assistite che soddisfano le condizioni dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c) TFUE.

Le Proposte dovranno avere ad oggetto un intervento, o un intervento integrato complesso, che concorra al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo:

  • Interventi di miglioramento/ampliamento/potenziamento degli impianti di riciclo della carta e del cartone esistenti;
  • Realizzazione di nuovi impianti per il riciclo della carta e del cartone;
  • Acquisto di tecnologie per il trattamento e il lavaggio dello scarto di pulper, riuscendo ad estrarre le fibre disperse nello scarto;
  • Progetti di sviluppo e ammodernamento degli impianti coinvolti nella gestione di materiali di carta e cartone, con particolare attenzione all’efficientamento delle linee di selezione esistenti con l’introduzione di migliorie tecnologiche e con l’ammodernamento della dotazione esistente.

Termini e modalità di presentazione delle proposte (artt. 7, 8 e 9)

I destinatari dovranno presentare le proprie proposte (attraverso la piattaforma telematica, che sarà operativa a decorrere dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso ed accessibile dalla sezione dedicata alla Misura presente sul sito istituzionale del MiTE) entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso (15 ottobre). Il periodo per la presentazione delle proposte è suddiviso in 2 fasi:

  • Fase 1 a partire dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE, in cui saranno pubblicati i fac-simile della Proposta. Il fac-simile della Proposta sarà reso disponibile con un manuale con le istruzioni per la compilazione.
  • Fase 2 a partire dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE ed entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione medesima. Entro il centoventesimo giorno, i Soggetti Destinatari potranno accreditarsi sulla Piattaforma, validare i propri dati e presentare, quindi, la relativa Proposta. Oltre il centoventesimo giorno, sarà disattivata la possibilità di caricare Proposte sulla Piattaforma. La Proposta e i documenti allegati dovranno essere sottoscritti con la firma digitale. E' riconosciuta solo la firma digitale in formato Cades.

Linea d'investimento 1.2 - Linea d'intervento c

Risorse disponibili (art. 3)

La dotazione finanziaria della Linea d’Intervento C è di euro 150.000.000,00 (centocinquanta milioni). L'importo è suddiviso in due distinti plafond:

  • 90.000.000,00 (novanta milioni) di euro sono destinati alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia)
  • 60.000.000,00 (sessanta milioni) di euro sono destinati alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4)

I destinatari delle risorse sono:

  • imprese che esercitano in via prevalente le attività di cui all’articolo 2195 c.c., numeri 1 (attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi), e 3 (attività di trasporto per terra, per acqua o per aria), comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
  • imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui all’articolo 2195 c.c., numero 5), in favore delle imprese di cui ai numeri 1 e 3 dello stesso articolo.

Questi possono partecipare con una sola Proposta, sia in forma autonoma, sia mediante l’adesione ad una Rete di Imprese o mediante altre forme contrattuali di collaborazione, quali ad es. il consorzio e l'accordo di partenariato. La presentazione della Proposta da parte di una Rete di Imprese o di altra forma contrattuale di collaborazione preclude ai soggetti aderenti a tale Rete di Imprese o altra forma contrattuale di collaborazione di presentare una Proposta in forma autonoma.

Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5)

Il finanziamento è concesso, nella forma del contributo a fondo perduto. Il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta seguirà le modalità previste dall’articolo 7, commi 8 e 9 del GBER, come modificato dal regolamento della Commissione 2021/1237/UE. In particolare, l’ammontare del contributo non potrà superare il 35 % dei costi ammissibili; esso potrà essere aumentato di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole impresedi 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese. L’ammontare del contributo può essere aumentato di 15 punti percentuali per investimenti effettuati per interventi realizzati in zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all'articolo 107, paragrafo 3, lettera a) TFUE e di 5 punti percentuali per investimenti effettuati in zone assistite che soddisfano le condizioni dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c) TFUE.

Le Proposte dovranno avere ad oggetto un intervento, o un intervento integrato complesso, che concorra al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo:

  • Investimenti in impianti specializzati nei seguenti processi industriali: pirolisi, depolimerizzazione termica, depolimerizzazione chimica – solvolisi, depolimerizzazione enzimatica, dissoluzione, gassificazione;
  • Creazione di una rete capillare ed efficiente per la raccolta e il riutilizzo dei sottoprodotti derivati dal riciclo della plastica anche per beni ad alto valore aggiunto.

Termini e modalità di presentazione delle proposte (artt. 7, 8 e 9)

I destinatari dovranno presentare le proprie proposte (attraverso la piattaforma telematica, che sarà operativa a decorrere dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso ed accessibile dalla sezione dedicata alla Misura presente sul sito istituzionale del MiTE) entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso (15 ottobre). Il periodo per la presentazione delle proposte è suddiviso in 2 fasi:

  • Fase 1 a partire dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE, in cui saranno pubblicati i fac-simile della Proposta. Il fac-simile della Proposta sarà reso disponibile con un manuale con le istruzioni per la compilazione.
  • Fase 2 a partire dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE ed entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione medesima. Entro il centoventesimo giorno, i Soggetti Destinatari potranno accreditarsi sulla Piattaforma, validare i propri dati e presentare, quindi, la relativa Proposta. Oltre il centoventesimo giorno, sarà disattivata la possibilità di caricare Proposte sulla Piattaforma. La Proposta e i documenti allegati dovranno essere sottoscritti con la firma digitale. E' riconosciuta solo la firma digitale in formato Cades.

Linea d'investimento 1.2 - Linea d'intervento D

Risorse disponibili (art. 3)

La dotazione finanziaria della Linea d’Intervento D è di euro 150.000.000,00 (centocinquanta milioni). L'importo è suddiviso in due distinti plafond:

  • 90.000.000,00 (novanta milioni) di euro sono destinati alle Regioni del centro e del sud Italia (Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia)
  • 60.000.000,00 (sessanta milioni) di euro sono destinati alle restanti Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Destinatari e numero di proposte presentabili (art. 4)

I destinatari delle risorse sono:

  • imprese che esercitano in via prevalente le attività di cui all’articolo 2195 c.c., numeri 1 (attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi), e 3 (attività di trasporto per terra, per acqua o per aria), comprese le imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
  • imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie di cui all’articolo 2195 c.c., numero 5), in favore delle imprese di cui ai numeri 1 e 3 dello stesso articolo.

Questi possono partecipare con una sola Proposta, sia in forma autonoma, sia mediante l’adesione ad una Rete di Imprese o mediante altre forme contrattuali di collaborazione, quali ad es. il consorzio e l'accordo di partenariato. La presentazione della Proposta da parte di una Rete di Imprese o di altra forma contrattuale di collaborazione preclude ai soggetti aderenti a tale Rete di Imprese o altra forma contrattuale di collaborazione di presentare una Proposta in forma autonoma.

Forma del finanziamento e oggetto della proposta (art. 5)

Il finanziamento è concesso, nella forma del contributo a fondo perduto. Il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta seguirà le modalità previste dall’articolo 7, commi 8 e 9 del GBER, come modificato dal regolamento della Commissione 2021/1237/UE. In particolare, l’ammontare del contributo non potrà superare il 35 % dei costi ammissibili; esso potrà essere aumentato di 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole impresedi 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese. L’ammontare del contributo può essere aumentato di 15 punti percentuali per investimenti effettuati per interventi realizzati in zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all'articolo 107, paragrafo 3, lettera a) TFUE e di 5 punti percentuali per investimenti effettuati in zone assistite che soddisfano le condizioni dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c) TFUE.

Le Proposte dovranno avere ad oggetto un intervento, o un intervento integrato complesso, che concorra al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo:

  • impianti finalizzati alla raccolta e alla cernita operativa;
  • impianti per il trattamento delle frazioni tessili;
  • creazione di una rete capillare ed efficiente per la raccolta e il riutilizzo dei sottoprodotti derivati dal riciclo della frazione tessile.

Termini e modalità di presentazione delle proposte (artt. 7, 8 e 9)

I destinatari dovranno presentare le proprie proposte (attraverso la piattaforma telematica, che sarà operativa a decorrere dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso ed accessibile dalla sezione dedicata alla Misura presente sul sito istituzionale del MiTE) entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente Avviso (15 ottobre). Il periodo per la presentazione delle proposte è suddiviso in 2 fasi:

  • Fase 1 a partire dal quarantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE, in cui saranno pubblicati i fac-simile della Proposta. Il fac-simile della Proposta sarà reso disponibile con un manuale con le istruzioni per la compilazione.
  • Fase 2 a partire dal sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del MiTE ed entro e non oltre 120 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione medesima. Entro il centoventesimo giorno, i Soggetti Destinatari potranno accreditarsi sulla Piattaforma, validare i propri dati e presentare, quindi, la relativa Proposta. Oltre il centoventesimo giorno, sarà disattivata la possibilità di caricare Proposte sulla Piattaforma. La Proposta e i documenti allegati dovranno essere sottoscritti con la firma digitale. E' riconosciuta solo la firma digitale in formato Cades.

 

Contatti

 

Ulteriori informazioni possono essere richieste a:

  • Alfredo Parodi, tel. 0258370.424;
  • Vincenzo Mauro, tel. 0258370.483
  • Paolo Boveri, tel. 0382375231 (Pavia);
  • Giuseppe Spina, tel. 0393638.262 (Monza):
  • Ruggiero Colonna Romano, tel. 0258370.344.